Il Cammino di Santiago di Compostela è il lungo percorso che i pellegrini fin dal Medioevo intraprendono, attraverso la Francia e la Spagna, per giungere al santuario di Santiago, presso cui ci sarebbe la tomba dell’apostolo Giacomo il Maggiore.
Le strade francesi e spagnole che compongono l’itinerario sono state dichiarate

Patrimonio dell’umanità dall’UNESCO

Perchè decidiamo di partire….Alcuni per inquietudine culturale, altri per motivi spirituali, per voglia d’avventura o sfida personale… ma è chiaro che il Cammino di Santiago è un modo originale e differente di fare turismo attraverso la Spagna settentrionale. Starai a voi scoprire il perché del vostro viaggio.

Lungo il cammino vi attendono monumenti, località ricche di fascino, una natura spettacolare…potrete visitare ben nove luoghi dichiarati Patrimonio dell’Umanità. Per citarne alcuni: Monasteri di Yuso e Suso, Cattedrale di Burgos, Sito archeologico di Atapuerca, Ponte sospeso di Biscaglia, Arte rupestre paleolitica della Cornice Cantabrica, Monumenti di Oviedo e del Regno delle Asturie, Mura Romane di Lugo, Città vecchia di Santiago di Compostela e tantissimi altri…..

Ma ribadiamo ancora una volta che ognuno fa quel che può e vuole, e che può essere bello, rilassante e magari entusiasmante partire all’avventura, accettando gli imprevisti di un viaggio come questo. Quello che fa del Cammino di Santiago un’esperienza vitale che tutti vorrebbero ripetere, sono i momenti unici che è possibile vivere come pellegrini.Sul cammino avvengono incontri sorprendenti nel momento in cui meno ce lo si aspetti ed è incredibile la facilità con cui dopo poco tempo si possa instaurare un rapporto di amicizia con persone mai viste prima, provenienti magari dall’altra parte del  mondo.

Quanta gente, quanta diversità. Ognuno porta con sé il segreto del suo cammino e del suo rapporto col sacro e col divino, tutti diversamente credenti, ma tutti alla ricerca di qualcosa. Dagli incontri si impara la gratuità perché bisogna imparare ad apprezzarli senza attaccarsi apprezzare il dono dell’incontro in quanto tale.  Ci si alleggerisce dalla nostra volontà di possedere.