Istanbul, la porta d’Oriente
Unica città al mondo situata su due continenti, l’Europa e l’Asia, Istanbul si estende sulle rive del Bosforo dove le acque del Mar Nero si mescolano con quelle del Mar di Marmara. La parte europea della città è a sua volta divisa in due dal famoso Corno d’Oro. Questa posizione fu la ragione stessa della sua esistenza e qui Istanbul conserva le preziose testimonianze dei tre imperi di cui fu capitale, svelando al visitatore una straordinaria fusione fra Oriente e Occidente, fra passato e presente. Istanbul non è solo ricca di storia, ma è anche una bella metropoli, animata e piena di fascino. Ai piedi dello scenario immutabile delle cupole e dei minareti, c’è il brulichio allegro e rumoroso della folla, il rimbombo sordo delle auto sulle vecchie strade selciate, il viavai incessante dei battelli, i richiami dei venditori ambulanti che si mischiano ai rumori del porto. Istanbul è molteplice e sconfinata: i musei si alternano alle antiche chiese, i palazzi alle moschee.
Vista da lontano l’antica capitale dell’Impero Romano e Ottomano è un susseguirsi di grandi cupole di chiese cristiane, come quella della bellissima Ava Sofya, o di meravigliose moschee, come la famosa Moschea Blu, chiamata così per le sue meravigliose maioliche di Iznik che rivestono le pareti interne. Oltre 21.000 piastrelle in ceramica dalle diverse tonalità di azzurri e blu ricoprono l’interno della moschea trasformandola in una vera e propria opera d’arte. La moschea venne realizzata dal sultano di fronte ad Aya Sofia per competere con la magnifica opera di Giustiniano. La sua bellezza è accentuata dalle decine di lampade che scendono dall’alto e che creano un’atmosfera particolarmente suggestiva.
Ogni visita, anche sommaria, lascerà in ognuno il desiderio di ritornare in questa bellissima città.
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